



bene sono tornato dalla selva di QIllabamba area sub tropicale.
ho fatto molte cose : passeggiata notturna per arrivare alla chiacra"terra" dello tio Augusto,raccolto piante per pigmenti naturali per il mio prossimo lavoro,svuotato i frutti di cacao con una forchetta di legno e ho insegnato la canzone del cacao meravigliao mente si lavorava il cacao,picciato hoca de coca con lo tio Augusto ma vi aggiornero' presto ora sono stanco vado a nanna.
Ciao Marco,
RispondiEliminabuona Pasqua anche a te.
Mi raccomando, stai lontano dall'essicadora.
ciao paglions,
RispondiEliminabuona pasqua anche a te. riposati, così ci racconti meglio le tue avventure e magari trovi anche l'energia per postare qualche foto. cerca di non ispirarti troppo a pedro juan nel tuo racconto...
bacioni
la foto n. 3 non puo' non farci riflettere sulla possibilita' di una reincarnazione del Che. Diciamo che l'unica differenza apprezzabile e' la diversa natura del'arma in pugno: l'uno, un pacifico bastone; l'altro una ben piu' mortifera AK47(o fucile quello che sia). Ma lo spirito che sembra animarvi e' lo stesso: la lotta per i diritti dei campesinos che abitano in quei posti. Viva la revolución, compañero Paglione! Forse lanciando delle palle di cacao puoi anche riuscire nell'impresa incompiuta dal tuo ilustre predecessore al quale, come noto, vennero a mancare proprio le armi per battersi contro l'esercito boliviano.
RispondiEliminaSe vuoi ti facciamo spedire qualche sigaro per rimpiazzare la pipa che non si sposa bene con l'imagine che tutti abbiamo del Argentino.
Adesso sul serio: curati! un abbraccio
piccola precisazione: il curati di Martìn in realtà era la traduzione letterale di cuidate, cioè abbi cura di te.
RispondiEliminacomunque le foto sono fichissime e l'immagine di te che insegni ai campesinos a cantare cacao meravigliao è meravigliosa. sei un mito!
aspettiamo nuovi dettagli.
besos
ciao, mi sa che stai divinamente... così sembra dalle foto.
RispondiEliminae mi ricordi tanto un conqustatore anni venti
con i calzoni corti baschetto e soprattutto mitica camicia a quadri rigorosamente di flanella.... che macho.
ciao marco, la settimana scorsa ero a roma e tu non c'eri.... ma mi sa che, per dove sei ora, non te ne importa nulla, e roma è lontanissima :-) continua così e vivi intensamente...
RispondiEliminai tuoi nuovi amici hanno delle facce bellissime
Giuli, guarda che sono dei Puntini !
RispondiEliminaMarco, oggi parlavamo proprio di Cuzco e dintorni con una collega peruviana... mi fa piacere che tu non ti sia accorto di come si chiama in italia quel coniglio senza coda che hai mangiato... fai le foto a qualche pietra scolpita da te,please !
E marraccumann cumpà !
Hasta la Cicoria Siempre !
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