domenica 11 aprile 2010

il ritorno nella citta'








bene come avete visto la selva non era cosi' pericolosa ma sicuramente faticosa vivere per la chiacra, tradotto, la terra e' dura ,anche perche' non ci sono strumenti,il macete e olio di gomito ,non un mulo di ausilio ,qui la ruota la vedono con diffidenza, anche perche' e' tutta salita ripidissima.
il mio ritorno nella citta' e' stato positivo, ho riportato boccette con estratti naturali per dipingere e ho iniziato una collaborazione con un intagliatore di pietra .
ho lavorato per due giorni nel suo tailler credo si scriva cosi'.
la mia giornata :colazione con fru fru e succo di mango.
passeggiata fino al Colegio Divino Maestro pranzo nella mensa, tutto molto buono y barato.una quantita' di ragazzini dai 6 ai 15 anni tutti vestiti rigorosamente in divisa con cravatta, che gridano segno quento questa.
poi sus a saxeguaman un sito archeologico accanto c'e'l'officina dove vado a tagliare la pietra serpentina.
divertente ora so tutti i prezzi dei vari oggetti da vendere allos gringo

5 commenti:

  1. Marco, vedo che te la passi bene!!Sono contenta per te! Mi raccomando, non lavorare troppo, ricordati che sei in vacanza!!! Ciao ciao Chiara

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  2. Perchè hai fatto la foto al water? La si usa il bidè? Mi piace la faccia che hai scolpito...mi ricorda uno dei tuoi quadri.
    Sei stato a Machu Picchu?
    Un abbraccio

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  3. ciao gggiovane,
    sono contenta di vedere che la tua permanenza peruviana prosegue bene e anche che hai trovato un companero de trabajo. hai giá iniziato a vendere i tuoi manufatti?
    e come sono las chicas peruvianas?
    un bacione grande

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  4. impara impara impara.....
    bravo fratellone!!!

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  5. mentre tu te la spassi con il tuo amico intagliatore, qui in Italia son morti Raimondo Vianello e Maurizio Mosca... come puoi continuare a creare i tuoi manufatti dopo questa grave perdita x la cultura italiana???

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