rispondero' solo alle domande dei piu' curiosi.
per pigrizia.
il posto e'in peru' ma al confine con brasile e bolivia il fiume e'uno dei fiumi che da vita all' amazzonia, se esisite uno stato della amazonas e' qui.
il posto dove mi lancio con una fune, non e' tarzan', e' un lago che si e' formato grazie al rio madre de dios e rio tambopata,un parco dal 2001 un vero e proprio incanto.la testolina nel lago e'un caimano nero , nom e' un politico di colore.
le scimette sono di diversa spece mono cappuccino, e l'alta non ricordo.
il cibo era buonossimo riso con paillo una radice gialla e pollo servito in una foglia simile al platano ,riccco. il serpente e' un boa di 3anni bimbo. se ho avuto paura? un poco di notte rientrando con la barchetta che faceva acqua da tutte le parti,ma la paura del caimano era sicuramente maggiore. ora vi saluto baci un bacio speciale per ade che tra dieci gg ritorna solitera, ma solo per poco. baci baci
grazie delle risposte ma la pigrizia poteva andare avanti ad oltranza. Non cambiare, Paglione!! Sii pigro: è un nostro diritto!
RispondiEliminaAdesso che l'ho visto nel tuo Blog ho ricordato che è proprio in quei posti dell'Amazzonia peruviana che si svolge la storia di «Pantaleon y las Visitadoras» di M. Vargas Llosa: un plotone di soldatesse dell'Esercito peruviano incaricate di alleggerire le pene e solitudini degli eroici soldati delle guarnigioni dell'Amazzonia. Dici: è vero?
Un abbraccio e buon divertimento.
caro paglions,
RispondiEliminagrazie delle risposte e del 'bacio speciale' per la mia prossima singletudine estiva. certo, se torni, sappi che sarai 'arruolato' per racconti e uscite estive. continua con le tue avventure, che sono sempre meglio!
hasta siempre!
Bravo,
RispondiEliminastai facendo progressi:
il tuo linguaggio è diventanto molto circonciso!
ma proprio impegnato sei! niente post, niente parole, niente foto... dalla Germania, domandiamo delle nuove!
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